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Originariamente inviato da mail9000it
Personalmente interpreto la necessità di avere un'auto con l'indipendenza che implica (vado dove voglio all'ora che voglio) e non con la necessità di "personalizzarla".
Tra l'altro il grosso del mio tragitto casa-lavoro lo faccio in treno, quindi il tuo "futuro impersonale" non mi sembra un problema, anzi. Preferisco 40 minuti in treno che 1h15m di auto per arrivare in ufficio, senza contare i costi inferiori. Non sento la necessità di "personalizzare" il treno e trovo fastidiosi (anche se a volte belli) i graffiti che a volte vedo.
Se con un'auto pubblica posso avere la stessa autonomia di orario di un'auto privata, io preferisco il pubblico (pubblico nel senso dell'articolo).
Anche la tua interpretazione di "comunismo forzato imposto dal capitalismo" la vedo molto forzata in questo contesto, anzi, non la vedo proprio.
Partire dal carsharing e arrivare a "la gente non possiederà più nulla ed i bisogni dei singoli saranno scelti dalle corporazioni.. pare un videogioco .." mi sembra un salto molto lungo.
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Nel mio caso però sarebbero 1:15 di auto per andare in ufficio e 2:45 di treno causa orari idioti, coincidenze inesistenti e distanza tra stazione-ufficio e casa-stazione.
Però onestamente prima di immaginare auto autonome vorrei semplicmente vedere un sistema di trasporti pubblici funzionantee fruibile.
Sarebbe molto più efficiace e possibile già da oggi, anziché attendere le auto autonome.
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