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Originariamente inviato da aald213
Questi "problemi" provengono da un concorso di interessi.
I produttori sono colpevoli di ingordigia esattamente quanto i consumatori.
Indipendentemente da tutti i discorsi che si possono fare, i consumatori scelgono i prodotti anche in base a minime differenze di costo.
Se domani Apple decidesse di:
- non evadere le tasse tramite capriole fiscali
- adottare pratiche di produzione a ridotto impatto ambientale
- assicurarsi che lungo l'intera catena produttiva, tutti i lavoratori siano adeguatamente compensati
come minimo i prezzi salirebbero del 10%, e il 10% fa la differenza tra un prodotto che viene comprato, e uno lasciato sullo scaffale.
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Non credo...
Chi vuole un iphone, se lo prende sia che costi 800 sia che costi 880 !
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Originariamente inviato da aald213
mettiamo che tutto il mercato mondiale decidesse unanimamente tali pratiche; il potere d'acquisto dei consumatori scenderebbe del 10% (circa): sarebbe una catastrofe globale.
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Se questo aumento riguarda cellulari e cose superflue, non vedo il problema, costa troppo ?
Lo si lascia li !
I magazzini si riempiono di invenduti, e per venderli calano il prezzo !
Legge della domanda e dell'offerta !
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Originariamente inviato da aald213
le etiche sociale e ambientale sono una priorità assoluta dell'umanità... finché restano su carta.
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Io non sono un fautore del mercato equo e solidale e ovviamente cerco anch'io il prezzo più basso, però ho una coscienza, e insomma comperare qualcosa che magari è stato fatto sfruttando lavoro minorile un pò mi disturba...
Infatti per i cellulari e molto altro, li compero direttamente in cina, almeno i soldi vanno direttamente a loro senza intermediari !