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Originariamente inviato da zyrquel
non sono convinto...è come se un cuoco dicesse di usare solo prodotti made in italy e poi si scoprisse che ogni tanto usa roba, pur sempre di primissima qualità, francese
quindi i piatti sono sempre gustosissimi e sani ma ogni tanto mi viene rifilata una cosa per un'altra...ed è sbagliato ben oltre il banale giudizio morale perchè ( che sia giusto o sbagliato volere cibo solo made in italy non importa ) se mi rifili, senza dirmelo, del filetto francese al posto di quello italiano mi stai truffando...e quel cibo, purtroppo, è contraffato*
la cosa assurda è che poi si è finiti col parlare di quanto il filetto francese faccia male, cosa ovviamente falsa e non legata in alcun modo al "crimine" originale
...il sospetto però, a questo punto, è che ci siano un sacco di persone, senza il senso del gusto e dell'olfatto, a cui i francesi stanno antipatici
*non quanto precisi siano i termini legali ma ci siamo capito vero? 
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Contraffatto presuppone che si parta da qualcosa di originale e "reale". L'idea che la fotografia possa ritrarre la realtà è da positivisti.
Perchè la fotografia non è la realtà...è di per sè un'artificio... al massimo puo' ritrarne un frammento ed fortemente condizionato dalla visione
narrativa del fotografo.
Capisci che decade un po' tutto il resto del discorso. Segare il palo sul set, tagliarlo fuori dall'inquadratura o cancellarlo in photoshop alla fine sono in pratica la stessa cosa.
Quanto più questa visione è artistica tanto più puo' anche distaccarsi dalla realtà perchè il suo intento non è quello di mostrare la realtà in sè quanto un punto di vista ideale.
Il ritocco diventa solo un'altro strumento espressivo...ma ci deve essere una grande idea dietro altrimenti è sterile tecnicismo alla stregua delle migliaia di fotografie che sono degli showcase per l'hdr ma che non hanno nulla di artistico.