Quote:
Originariamente inviato da andrineri
Le caldaie di oggi sono fatte per andare in modulazione, erogando anche meno di un decimo della potenza nominale... Quindi non ha assolutamente senso fare acceso spento.
Prendendo per esempio una caldaia a condensazione moderna, ogni volta che la accendi la camera di combustione deve andare in temperatura per raggiugnere la combustione ideale e di conseguenza l'efficienza dichiarata. Ma in 2 minuti non ci arriverà mai. Aggiungi che continui ad accendere e spegnere il circolatore, che di certo non apprezza il trattamento. Non so quanto durerebbe nel tempo una caldaia sottoposta a questo tipo di maltrattamento...
Ma tutto quello che è stato detto fin'ora comunque, non ha valor di logica, in quanto per alzare un ambiente dotato di una capacità termica nota ad una temperatura desiderata dobbiamo introdurci una ben determinata quantità di energia:
Q = c x m x Δt (C= calore specifico, m = massa, Δt = salto di temperatura)
Questa formula vale solo per un ambiente ideale senza perdite, ma comuque permette di capire bene dove sta il problema... Se la caldaia eroga 24kW termici sul lato riscaldamento, facendola lavorare ad un duty cycle (Ton/Toff) del 10%, otterremo una potenza media di 2.4kW.
Quello che propone di fare windowstogo è esattamente questo. La casa non raggiungerà mai la termperatura desiderata, dato che la risicata quantità di energia che ci introduciamo potrebbe essere uguale o poco inferiore alle perdite, e tutto il sistema di riscaldamento - che è fatto per lavorare in modo quasi continuo, non impulsivo - ne risentirà.
Piuttosto vale la pena di ipotizzare un isolamento migliore per l'edificio, un crono che ottimizzi i tempi di accensione e che magari sia in grado di modulare la caldaia o qualsiasi altro intervento energetico... anche magari un sistema che accenda i radiatori quando serve (testine termostatiche o a controllo elettronico come il sistema EvoHome di honeywell).
|
Apprezzo molto il tuo intervento. Al contrario dei fenomeni da tastiera che alle 2 del mattino non hanno niente di meglio da fare che sfogare sui forum la frustrazione accumulata durante la giornata, hai dato una spiegazione chiara senza insultare gli altri. La casa ha 8-9 anni e mantiene bene la temperatura, sia d'estate che d'inverno. Quello che ti chiedo è se convenga tenere accesa la caldaia per tutto il giorno (7-22) oppure se è meglio cambiare termostato e prenderne uno che permetta di accendere il riscaldamento per 15 minuti, poi 2 ore e 15 di stop e così via.