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Originariamente inviato da xarz3
Conosco una ragazza che ha collaborato con Steve McCurry per un mese per un servizio fotografico. Di fatto andava con lui mentre faceva le foto e lo aiutava. Praticamente è tutto finto, prima dello scatto spesso altera il soggetto se può farlo, poi inizia a fare decine e decine di foto allo stesso, molte venute male. Poi da migliaia di scatti ne seleziona qualche decina che manda ai collaboratori del photoshop che taroccano di tutto e di più. Di fatto è un pittore, il problema è che questa roba andrebbe scritta chiaramente sotto le foto, altrimenti si pensa che lui è un genio che fa foto che altri non fanno, mentre in realtà lui tarocca foto mentre gli altri no. Per carità è un'artista, ma uno quando guarda una sua foto si aspetta che sia uno scatto di uno stato di fatto, mentre in realtà è solo una manipolazione a scopo artistico-commerciale, sminuendone di molto la portata narrativa a mio avviso.
Insomma, è uno dei tanti artisti sopravvalutati del XX e XXI secolo
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Scusami ma non vedo dove sia il male in tutto questo..
Se sei un artista che vuole raggiungere un determinato status di un'opera per poter esprimere ciò che davvero cerca (che sia dipinto, foto, scultura o altro) è logico che faccia tutti i tentativi possibili per raggiungere lo status che lui cerca.
Non mi pare, in questo specifico caso, corretto valutare la sua opera sulla base di quanti scatti ha fatto ed ha scartato. non è mica una gara di abilità in questo senso.
Anche un pittore butta via decine di bozzetti che non lo soddisfano, ed un regista gira scene decine di volte per raggiungere quella che lo soddisfa. Non per questo il risultato finale ha minore valore.