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Originariamente inviato da andrew04
Alternativamente, il metodo utilizzato da linux sarebbe ancora migliore: possibilità di selezionare l'installazione minima priva di software aggiuntivo e solo con il software base durante l'installazione/primo avvio o permettere sempre durante installazione/primo avvio la possibilità di installare software di terze parti
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Era questo che intendevo.
Anche se, ripeto, secondo me Google dovrebbe poter preinstallare quello che vuole, purché non metta vincoli "tecnici". Insomma, se voglio installare uno store alternativo devo poterlo fare, se voglio usare altri client mail, browser e così via pure, e mi sembra che già accada ciò.
Il punto cruciale per me è che le regole dovrebbero essere uguali per tutti, per l'azienda grossa come per quella piccola (la Giangino S.p.A.

).