Sembra che sia già successo!
300 studenti del Georgia Institute of Technology sono inconsapevolmente stati sottoposti a un esperimento di intelligenza artificiale, servendo da "sperimentatori di Turing" per una chatbot unversitaria.
In pratica si sono scambiati messaggi (non ho capito se mail o chat) per due mesi con una certa assistente di nome Jill Watson... che però non era un prof, ma un bot programmato per rispondere a "domande di routine", lasciando al vero prof soltanto le domande più "interessanti".
Gli studenti non si sono accorti di niente.
Ma se questa cosa vi sembra inquietante... sentite quest'altra: il chatbot Tay è stato... zittito? ...spento? ...terminato? ...dalla Microsoft perchè, interagendo con degli adolescenti, in poche ore è diventato un adolescente xenofobo e razzista!
Cosa succederebbe se l'agoritmo di apprendimento di questo bot fosse installato sulle auto driverless di cui si parla in altro thread?
Spirito di HAL aiutaci tu....