come ben saprete non è possibile vendere un bene sottocosto per impedire pratiche di dumping (concorrenza sleale) quindi ci vuole un'autorizzazione per poter vendere sottocosto. non è questo il caso, cmq è un altro appiglio per il venditore.
per chi contestava il fatto che fosse vendita al pubblico la regola è la stessa, ed è storica. se il cartellino è sbagliato e tu decidi di acquistare il venditore può rifiutarsi di concludere il contratto perche' il prezzo è sbagliato. in aggiunta alla classica regola del prezzo palesemente errato in qualunque contratto.
Insomma da qualuque parte la mettete il diritto tutela la buona fede e condanna la malafede, quindi non potete averla vinta.