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Originariamente inviato da david-1
Insomma, va a culo.
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sicuramente.
nel mio caso, l'inconveniente maggiore, a parte qualche contusione, è stato quello di atterrare in una pozza d'acqua gelata (pioveva e si era a novembre).
se centri il parabrezza, ti sfracelli nella maggior parte dei casi, perché non è per nulla elastico, ma facendoti caricare sul cofano (soprattutto per evitare di farti spezzare entrambe le gambe dal paraurti/radiatore), se ti va bene, riesci a rimbalzare via proprio per le proprietà elastiche del suddetto cofano.
è ovvio che una certa esperienza in fatto di cadute aiuta e le ore passate a farmi sbattere a destra e a manca come un pupazzo di pezza sul tatami dal mio istruttore di judo ha sicuramente avuto un peso rilevante, dato che sono sopravvissuto anche ad un altro paio di cadute, entrambe potenzialmente catastrofiche.
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Originariamente inviato da david-1
Per il discorso salto o non salto, credo che anche li vada a culo
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concordo anche qui.
l'investimento di cui ho detto mi è capitato quando avevo una decina di anni di meno, magari se mi succedesse oggi e i riflessi condizionati (saltare, cadere, rotolare via dalla traiettoria della macchina, cose fatte tutte d'istinto e certamente non preordinate) facessero cilecca, mi frantumerei come una scultura di cristallo di Boemia.