Per chiarire: conosco linux e lo uso normalmente (anche come developer).
Conosco windows e lo uso normalmente (o meglio l'ho usato molto in passato).
Un chromebook e' essenzialmente un PC con linux, opportunamente mascherato.
Chi vuole smanettarci un minimo puo' metterlo in developer mode e installarci un sistema linux completo con crouton, che gira "sopra' il sistema originario.
Non e' una macchina virtuale: e' una implementazione fatta con chroot, quindi si puo' passare istantaneamente da ChromeOS a Ubuntu (ad esempio) premendo una sequenza di tasti.
Se usate ubuntu siete praticamente a casa vostra, e vi garantisco che sul mio chromebook toshiba 2015 (con 4 GB di ram), ubuntu 14.04 LTS gira alla perfezione. Ho anche cambiato il disco interno SSD da 16 GB con uno da 128GB con la modica cifra di circa 50 euro, in modo da non avere limitazioni di spazio disco per linux.
Quello che pero' io vorrei sostenere e' la "bellezza" di ChromeOS che permette di fare quasi tutto (anche senza installare ubuntu).
Si tratta solo di adattarsi a fare con un browser quello che invece siamo abituati a fare con un sistema operativo "completo".
Non dico che si possa fare tutto con ChromeOS. Alcuni esempi:
- kodi non gira (devo utilizzarlo tramite ubuntu con chroot)
- su ubuntu uso un file system criptato (con encfs), con ChromeOS non si puo'
- photo editing avanzato: meglio gimp su ubuntu
- skype: meglio usare ubuntu (anche se la versione android si puo' far girare su ChromeOS)
Esempio di cose che funzionano alla grande:
- tutto quello che fareste con chrome, qui funziona anche meglio (esempio: netflix va in fullHD su chromeOS, mentre su linux e' limitato a 720p)
- telegram va (versione web)
- office: le app di google vanno benissimo, ma si puo' usare anche office microsoft online
Ovviamente il sistema va anche SENZA connessione di rete (si possono usare le app di google in modalita' offline) e poi ubuntu con chroot funziona come al solito, anche offline...
Spero di essere riuscito a dare un quadro abbastanza preciso
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