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Originariamente inviato da walter sampei
personalmente a me la frase in grassetto fa girare parecchio.
siamo tutti carbonio organicato. ci salva la societa', altrimenti saremmo il cibo di qualcuno. il problema non e' "chi mangi", ma "chi mangia chi"
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ti fa girare che cosa? hai mai sentito l'odore di un cadavere umano? una volta pulito dalle interiora l'odore di cadavere è quello, che tu sia in macelleria o a medicina legale.
se ben prima delle società che conosciamo oggi l'uomo salvo rare eccezioni ha smesso di mangiare cadaveri umani un motivo c'è, e non è solo mistico e kungfuico.
per inciso tutti i dettami alimentari delle religioni del libro hanno una grande validità di contemimento epidemiologico di certe malattie: no molluschi, crescono alla foce dei fiumi che al tempo erano fiumi di liquami. no maiali perchè mangiano qualunque cosa e al tempo erano liquami ovunque. ma anche no fornicare perchè al tempo gli esiti delle malattie sessualmente trasmesse sui nascituri si vedevano eccome. così come gli strascichi delle mst, la neurosifilide etc etc.
scusate l'ot, comunque la carne è un pezzo di cadavere, ha circa il 30% di proteina in più rispetto al legume, quindi diciamo 5grammi su 100 in più. per me un atleta può giocarsela in altro modo recuperando agevolmente quei grammi mancanti. magari il body builder no, che lui brucia alla fine relaticamente poco rispetto a un fondista magari, quindi deve farsi di proteine tenendo una dieta ipocalorica per scolpirsi. ma anche lì uno potrebbe prendersi gli integratori proteici derivati dal latte e risolvere l'ammanco senza passare dalla bestia morta e frollata.
per inciso io mangio il cavallo.