Sto ancora cercando di capirlo.
Infatti i problemi della PS2 sono stati due: la complessità dell'hardware (vizio che Sony ha portato pari pari sulla PS3) e la mancanza di una line-up degna di questo nome alla sua introduzione.
Quando sviluppi un hardware così diverso dal solito, devi supportare gli sviluppatori con appositi tool, e questo un po' di anni prima che la console venga rilasciata, in modo dagli il tempo di realizzare prodotti che la sfruttino adeguatamente. Non è un caso che molti giochi abbiano sfruttato una sola vector unit (similmente al Saturn, dove i programmatori hanno sfruttato per lo più una sola CPU invece delle due a disposizione).
Ricordo il bellissimo video di presentazione della console in cui si mostrava un paesaggio orientale con tante foglie che cadevano (purtroppo non sono riuscito a ritrovarlo). Tutto molto bello e l'Emotion Engine faceva la sua gran porca figura. Ma vi avevano lavorato gli ingegneri Sony, che conoscevano molto bene il loro hardware, e hanno avuto il tempo di mostrare come spremerlo. Tempo che, però, non hanno avuto gli altri sviluppatori (anche perché fra una demo tecnologica e un gioco AAA c'è qualche PICCOLA differenza).
L'hardware della PS2 non lo ritengo "ottimo" proprio per questi motivi. A livello di grezza capacità di calcolo non ho mai avuto nulla da dire (infatti i link che ho postato prima mostrano dati eloquenti), ma come programmatore penso che Ken Kutaragi sia un masochista autolesionista (e ha fatto la fine che meritava).
Per cui capolavori che mettevano in mostra le capacità dell'hardware sono arrivati, ma ben dopo. Nel frattempo il PC non ha aspettato la PS2, e via via s'è dotato di hardware sempre migliore (da lì a poco sono uscite la GeForce 2, e a seguire la 3) nonché software che fosse in grado di sfruttarlo. Ma pure la concorrenza ha fatto di meglio, col GameCube e la XBox (soprattutto quest'ultima).