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Originariamente inviato da cdimauro
Dipende da cosa (quali prodotti) intendi per vendere.
L'hai già affermato altre volte. Fonti?
Non vuol dire che non lo sarà.
Intel è già cambiata da un pezzo: non è più soltanto un produttore di processori. E' diventata un'azienda di semiconduttori.
Dipende cosa intendi con quel 10%: solo dovuto all'IPC? Perché le prestazioni possono salire anche per altre motivazioni.
Veramente è quel che sta facendo già da tempo. Basti vedere i diversi progetti che ha tirato fuori, e le acquisizioni.
Un grosso tassello che le mancava erano le memorie, ma di recente ha presentato le 3DXPoint.
Più di questi, come segnali del cambiamento che è in atto...
Vedremo chi presenterà concretamente prodotti a 10nm. TSMC s'è addirittura candidata per quest'anno.
I conti li faremo quando arriveranno prodotti in volume.
Hai dati a supporto di quest'affermazione?
Mi pare scontato: gli atomi hanno una determinata dimensione, e non si può certo pretendere di scendere oltre un certo limite nella dimensione dei transistor.
L'unica soluzione al problema è trovare nuovi materiali che consentano di risalire nuovamente in frequenza. Ma anche qui prima o poi si arriverà a un limite fisico.
La "legge" di Moore è destinata a non essere più valida. Il problema è "soltanto" determinare il quando.
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Magari fra 10 anni inventano dei transistor subatomici, quando hai sistemi in grado di creare transistor di una manciata di atomi, stai molto vicino alla possibilità di gestire direttamente particelle subatomiche. Le cui prestazioni, essendo una fisica diversa con grandezze completamente differenti e forze addirittura opposte, in alcuni casi, potrebbero anche aumentare vertiginosamente.