Il Pentium 4 è fallito a causa dei problemi che i transistor hanno con le correnti di leakage, salendo in frequenza.
Ovviamente il discorso di prima è a parità di processo produttivo, considerando soltanto la differente architettura.
Comunque l'architettura ha certamente un notevole peso perché, parlando dell'elemento più importante in casa x86, un decoder complicato può essere difficile da spalmare su più stadi di pipeline. Cosa che in un RISC è decisamente minimizzata.
Questo perché non mi aspetto, invece, differenze a livello di esecuzione delle istruzioni: le ALU bene o male fanno lo stesso lavoro, per cui hanno una complessità comparabile.
Mentre per le unità SIMD il discorso si fa nuovamente diverso, in quanto la dimensione dei loro registri pone problemi di clock skew che, ovviamente, influenzano notevolmente la frequenza massima a cui il chip può operare. E siamo, di nuovo, a livello di architettura e non di processo produttivo.