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Originariamente inviato da the_joe
Ok visto che la discussione è rientrata in binari più seri....
Ci sono un po' di cose da considerare e che (purtroppo) esulano dalla bontà o meno dei vari anelli della catena che è formata così:
Macchina industriale
Se la vuoi vendere deve usare componentistica che sia SIEMENS o ALLEN BRADLEY quindi i software di programmazione si usano i loro.
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Beh l'ho detto io per primo, ovvio, sono loro che si devono muovere
E siccome ci saranno accordi commerciali, dubito che lo faranno
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Originariamente inviato da the_joe
Inoltre quando hai un team è logico usare il SO e i software conosciuti, anche perchè molte volte devi esternare i lavori o prendere personale a contratto per cui se lavori fuori standard ti ritrovi in difficoltà, lo stesso per dare la possibilità di fare assistenza a tecnici esterni ecc. ecc.
Sicuramente ci saranno alternative percorribili dal singolo o da piccoli gruppi, ma se ti interfacci con il mondo sei obbligato ad usare standard che siano realmente tali o de-facto non importa.
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Lo so, lo so... Si e no. Sembra così, ma questi sono problemi risolvibili. Uno sviluppatore degno di definirsi tale sul curriculum, è in grado di sviluppare su qualunque piattaforma, non è che su Linux si sviluppa in cirillico.
Certo che se uno può pagare poco, non può prendere lo sviluppatore con esperienza. Se pensi al Visual basic 6... si usava perchè qualunque ragazzino alle prime armi e sottopagato poteva scrivere qualche schifezza, mica come il C. Poi però è tutto da rifare.
La domanda nell'open source in azienda è: qual'è valore attribuisco ad avere tutto il codice sorgente in mano e potermi fare tutto in casa ?
10 anni fa tutti a scegliere WinXP perchè era facile, e nessuno immaginava che Microsoft avesse chiesto il conto ? E adesso o paghi (caro), o ti becchi la botnet a bordo macchina.