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Le prime schede madri basate su chipset nVidia nForce stanno finalmente facendo la loro comparsa sul mercato; on line iniziano ad apparire le prime recensioni di questo prodotto, tutte basate sulle ottime prestazioni velocistiche che questa soluzione permette di ottenere.
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Il chipset nForce vanta, però, una soluzione tecnica che solo nelle ultime ore è stata resa pubblica: si tratta del Superstability, una funzione che di fatto garantisce massima stabilità operativa quando si utilizzano particolari combinazioni dei moduli memoria.
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In dettaglio, uno dei tre Slot memoria montati sulle schede madri nForce seleziona automaticamente la frequenza di lavoro di 100 Mhz, corrispondendi alla modalità PC1600, quando in esso viene inserito un modulo memoria a doppia faccia. Pressoché tutti i moduli memoria DDR da 256 Mbytes di capacità in poi attualmente commercializzati hanno costruzione a doppia faccia.<br>
Questo abbassamento della frequenza di lavoro permette, stando alle dichiarazioni di nVidia, di garantire massima stabilità operativa della scheda quando vengono utilizzate particolari combinazioni di memoria DDR. D'altra parte, operare con la memoria a 100 Mhz al posto dei 133 Mhz di default ha in impatto non indifferente sulle prestazioni velocistiche.<br><br>
Se il Superstability può essere considerata una feature utile, in quanto mira a preservare la stabilità operativa sui livelli più elevati possibili, è anche vero che sia preferibile poter, a piacere, attivare o meno questa feature. E' prevedibile che le schede madri basate su chipset nForce riceveranno, nelle prossime settimane, nuove revision di bios che permettano di governare manualmente il Superstability, anche se questo non è stato ufficialmente confermato al momento da nessun produttore di schede madri.
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Ulteriori informazioni sono disponibili on line a <a href=http://www.gamepc.com/reviews/hardware_review.asp?review=nforceddr&page=1&mscssid=&tp=>questo indirizzo</a>.
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