Io son contento così. Quando posso film, vg e libri (a fumetti e non) li leggo in lingua originale.
Non perché sia snob o perché non mi piaccia o non sappia leggere/scrivere bene in italiano, semplicemente perché a fronte di una lingua ricca e densa come lo è la nostra, mi sono imbattuto spessissimo in traduzioni e localizzazioni che non solo sviliscono l'opera originale, ma svilisiscono pure la lingua italiana.
Non posso dover cominciare a imparare, da consumatore, quali sono le aziende che traducono bene, quali sono i doppiatori bravi ecc. ecc.
I testi, invecchiano bene e in genere le serie sono tradotti dalle stesse persone/team, che si son letti altri titoli dell'autore o che c'hanno un contatto diretto con lo stesso, quando è vivo.
Sui film ci si affida alla professionalità di chi lavora a traudizioni e doppiaggi e la conoscenza del film è fatta su due ore di sceneggiatura quando lo si traduce mentre si gira o su due ore di film quando l'adattamento è postumo all'uscita del film. Non mancano casì di doppiaggi pessimi.
Sui videogiochi non c'è sempre la professionalità richiesta, perché sono COMUNQUE considerati media "inferiori" e c'è il piccolo dettaglio che la produzione è più travagliata per problemi tecnici e non è affatto detto che chi traduce o doppia conosca l'universo narrativo di cui si parla, inoltre, il doppiaggio di un gioco non lo fai dopo n'anno che è uscito in america. Se non lo fai al day-one, lo fai nei primi mesi dall'uscita, quindi è tutto un pelo più complicato.
Detto questo, a fronte di questi grandissimi scazzi, si saranno fatto i loro conti e avranno deciso che la localizzazione completa in italiano non è profittevole per la fetta di mercato che rappresentiamo.
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