Più che altro sarebbe da rivedere le priorità REALI dei giovani, cosa serve realmente ad un giovane e cosa no, senza tanti buonismi e giri di parole.
"eh ma gioco/uso Facebook/smanetto col PC/ecc... perchè nel mondo di oggi serve saper usare ste cose per trovare lavoro/perchè voglio fare il programmatore/fare i videogiochi/ecc..." sono cose che si sentono anche troppo spesso, rispetto a quello che poi succede realmente.Cosa succede realmente?Succede che nell'80% dei casi è tempo perso, o completamente o in buona parte. Ragazzi che si rincoglioniscono o si isolano dal mondo stando dietro a cose che gli serviranno poco o niente in futuro.Un po' come quelli che sacrificano gli studi per giocare a calcio o per cercare di entrare nel mondo dello spettacolo: 1 su 100 ce la fà, gli altri hanno solo buttato via il loro diritto allo studio.
E anche sul finire a 30 anni di studiare ce ne sarebbe da dire ma vabbè, sarebbe off-topic.
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