A parte le battute, gran parte di quei valori (e come dice l'articolo) sono trainati da giochi come LoL e DOTA 2, gratuiti ma con shop che vendono la peggio roba che, il più delle volte, vuol dire gente che spende 500 euro per un paio di skin dei personaggi.
Perchè quelli, se leggete bene, non sono dati di "vendita" ma dati di "guadagno". Il mercato ha dimostrato che le microtransazioni, di cui sono pieni i MOBA e gli MMO, sono sistemi che fanno fare guadagni da capogiro. Ma spesso MOBA ed MMO ora li prendi gratis, ma appunto con limitazioni o microtransazioni.
Ma se il discorso diventa un mero concetto di "copie vendute" (che ovviamente interessa fino ad un certo punto al publisher; quello che gli frega è il guadagno, non come arriva) escludendo per l'appunto giochi sulla carta free come i due succitati è palese che si vendono molte più copie di un gioco su console che su PC, e statistiche in tal senso escono per tantissimi giochi multipiattaforma dove solo in rari casi c'è un trend diverso.
In altre parole, i numeri delle statistiche vanno interpretati; fermo restando che la tenuta del mercato su PC interessa (almeno a me) nella misura tale per cui esso continui ad esistere ed a produrre quanti più titoli sia di qualità che di vario genere. Al publisher interessano i soldi, a noi PRESUMO giocare.
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