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Old 21-04-2004, 07:38   #2
keygarden
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Re: Hill: "A Imola sbagliò Ayrton"

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Originariamente inviato da RiccardoS
"Da dieci anni a questa parte ho sentito un sacco di teorie sul come e il perché Senna fosse uscito di pista a Imola in una curva 'semplice' come il Tamburello. Ma nessuno, oltre a me e lui, poteva sapere com'era guidare quella macchina in quella curva, in quella corsa, quel giorno, con le gomme fredde. Non sapremo mai cosa successe veramente. Io sono convinto che Ayrton fece un errore, ma molta gente non lo crede possibile. Perché no? Fece altri errori nella sua carriera".


A parlare così, mentre si avvicina il decennale della scomparsa del campione brasiliano, è Damon Hill. In un articolo scritto per il quotidiano The Times, il compagno di squadra di Senna in quel giorno tragico racconta la sua verità.

"Ayrton era conosciuto per la capacità di spingersi al limite e anche oltre - prosegue Damon -. Spesso aveva preferito fare un incidente con un rivale piuttosto che venire battuto. So che queste opinioni possono risultare sacrileghe. Lui era un grandissimo pilota e un uomo dotato di enorme umanità. Ma non era un dio. Era fragile e vulnerabile come tutti noi". Secondo Hill non c'era niente di sbagliato su quella Williams. "In pochi sapevano che la nostra macchina era dotata di servosterzo. E non è concepibile che, sulla sua vettura, la colonna dello sterzo si sia rotta mentre il servosterzo continuava a funzionare, come indicato dai dati di telemetria ricavati in seguito".
A distanza di dieci anni Damon ha la sua teoria. "Ci furono moltissime polemiche ma è la vita, lo sport. Non è stata colpa di nessun altro se Ayrton ha tenuto giù il piede quando avrebbe dovuto invece sollevarlo un po'".

Vi segnaliamo la stupenda galleria di immagini dedicate a Senna presente sul nostro Forum dedicato.

[Fonte Gazzetta]
Credo poco a quello che dice Hill, di sicuro invece i rapporti tra Senna e la Williams non erano certo idilliaci.
Qualche tempo fa' hanno trasmesso parte della deposizione di Hill fatta durante il processo, vi posso assicurare che non aveva tutta questa parlantina e rispondeva "non lo so'" anche a domande banali.
La verita' difficilmente verra' fuori, resta il fatto che cedimento strutturale o errore umano, sono i rischi che un pilota sa' di correre.
Da allora hanno fatto molti passi avanti.
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