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Originariamente inviato da CrapaDiLegno
Vorrei corregere in "il progresso lo fa chi sa farlo, non chi ha miliardi per imporre una soluzione che non è all'altezza delle altre".
Che ARM sia fatta per volontà divina non l'ho mai pensato. E' certo che con una frazione delle risorse di Intel ha trovato moltissime ottime idee ed è stata in grado di attuarle in un mercato fino a ieri "protetto" (o poco interessante). Penso invece che negli ultimi 30 anni nei campi dove Intel ha operato sono morte moltissime buone idee che non hanno avuto la forza di reggere il rullo compressore dei miliardi di Intel.
Guardo allo stato del progresso nel 2010, vedo come eravamo messi, oggi guardo lo stato del progresso di Intel fatto in questi anni nei vari campi (dove ha concorrenza e dove invece no), e mi chiedo cosa sarebbe l'oggi se non avesse triturato tutti ma avesse avuto un competitor serio anche in campo desktop.
Probabilmente non avremmo ARM a morsicarle la punta delle dita dei piedi, ma saremmo qualche lunghezza più avanti comunque con qualcun altro a morderle se non il collo, almeno le parti basse.
Una mia idea, magari sbagliata. Non lo sapremo mai. Ma mi resta l'enorme dubbio che qualcosa non ha funzionato come avrebbe potuto. E vedendo lo sviluppo avuto in quest o4-5 anni, il dubbio diventa sempre più possibilità.
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Un appunto su ARM e il suo rapporto con Intel e i processori X86/X64:
ARM non è nata nel 2010, è nata nel 1990, e ha sempre prodotto processori RISC (Reduced instruction set computer).
I processori RISC possiamo vederli come una versione semplificata dei processori classici, hanno un'architettura più semplice e mancano alcuni set di istruzioni (molti o pochi a seconda delle famiglie).
Ovviamente, essendo più semplici e dovendo fare operazioni meno complesse, consumano (e costano) meno: altrimenti non avrebbero senso.
Quindi non è proprio giusta l'immagine di ARM come azienda innovatrice: ha semplicemente preso un'architettura semplice e l'ha fatta crescere negli anni. Processori ARM (e altri RISC) sono usati da sempre nei sistemi embedded.
Ora, con l'avvento degli smartphone, ARM e Intel hanno iniziato a scontrarsi perchè "dal basso" ci sono tablet sempre più vicini come prestazioni ai notebook, e "dall'alto" perchè Intel (e Microsoft) hanno capito che in questa fascia di mercato c'è da mangiare parecchio...
Quindi, fino a qualche anno fa, Intel e ARM navigavano ugnuno nel proprio mercato (Intel dei processori X86, e ARM del mondo embedded), ora si è invece creato un mercato che è a metà strada tra i due.
ARM è riuscita ad arrivarci prima, ma non vedo perchè Intel debba essere accusata di "essere la cattiva" solo perchè vuole entrarci anche lei.