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Originariamente inviato da Computerman
La stragrande maggioranza dei commenti qui e su altri forum mi fa capire come molti videogiocatori si danno man forte ed hanno la coda di paglia (un po come la questione del fumo che prima veniva citato).
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Non è questione dia vere la coda di paglia qui. È la questione di vedere un media (perché alla fine questo è) demonizzato come fosse il supremo male dell'umanità quando, molto probabilmente, il problema sono semplicemente genitori 'distratti' o (peggio) menfreghisti che vogliono solo piazzare il figlio davanti a una console mentre si fanno gli affari loro e sperano che
'la pleistescion' funga da babysitter.
E quando si accorgono che questa cosa non funziona, allora parte lo scaricabarile:
"eh ma noi siamo bravisssssssssssssimi genitori, sono i videogiochi che sono violenti brutti e cattivi".
Io ho giocato a parecchi Mortal Kombat,
eppure non menerei mai nessuno.
Ho giocato a Carmageddon quando avevo 13 anni,
eppure non vado in giro a dar la caccia ai pedoni.
Tuttora con gli amici facciamo tornei ignoranti di FIFA in cui ci sono in media quattro rossi a partita,
eppure quando ho giocato a calcetto non sono mai sceso in campo colla mazza ferrata.
Ho giocato Return to castle Wolfenstein,
eppure non nutro particolare odio verso i tedeschi.
Il tutto perché mi hanno sempre insegnato a distinguere la realtà dalla finzione, e perché mi hanno insegnato a giocare in maniera consapevole. E i miei, quando ho cominciato a giocare, non avevano particolarmente chiaro cosa fosse una console. Hanno solo usato il buon senso.