premesso che oggettivamente, gta v non andrebbe venduto ai minori perché contiene i "controversi" argomenti elencati, è altrettanto oggettivo che la mamma su cui si basa l'intera faccenda è una idiota: se il gioco è pegi18 tu devi supporre che qualcuno abbia valutato il videogioco e che abbia ritenuto non opportuno che un minorenne possieda tale titolo.
per il resto l'intero polverone è una minchiata, esattamente come quando in america il bambino dopo aver giocato per una manciata di minuti a gta ha sparato in testa alla nonnina: non ha fatto scandalo che ci fosse una pistola a portata di mano del bambino, ma solo il videogioco...
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