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Mi è arrivata la penna. La sto provando ma devo uscire. Su OneNote si comporta come nella recensione. Ma non è così male come si potrebbe pensare, anzi. Ovviamente non ci sono paragoni con le penne capacitive perché è tutt'altra storia. Su bamboo paper è possibile provare le possibilità del digitalizzatore. Qui il tratto è più o omogeneo e continuo. Rispetto ad una matita vera è leggermente meno reattivo (ci vuole un filino di forza in più) e i livelli di pressione percepibili sul tratto sembrano molti meno di 256, perché le variazioni di spessore sono brusche. Però chi ha una buona mano, potrà tranquillamente disegnare e fare il chiaroscuro, dal quale mancherà il tratto più sottile possibile con una matita.
Lo proverò su Photoshop e vi farò sapere.
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