Come trucco per diminuire le richieste computazionali mi viene in mente un sistema di tracciamento oculare che impegni la maggior parte della potenza di rendering nella direzione nella quale guarda l'occhio, renderizzando in modo pių approssimativo e "fuzzy" le altre aree.
Comunque anch'io penso che se emergono nuovi paradigmi (processori quantistici, fotonici) il problema di calcolo diventa un lontano ricordo e a restare al passo dovranno essere i visori (16-32k per occhio)