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Originariamente inviato da cdimauro
Non credo proprio, visto che l'antitrust è già intervenuta in passato e ha costretto Intel a cedere la licenza della sua architettura IA-32 ad AMD e altre 3 (se non ricordo male) aziende. Se queste aziende non sono poi state capaci di sfruttarle adeguatamente, non è più un problema di Intel: lei ha già pagato.
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Lo scopo dell'antitrust è assicurarsi che ci sia un mercato concorrenziale e non malato a causa monopolio.
Se la soluzione "light" (la cessione delle licenze) non ha funzionato, allora si passa alla soluzione più drastica, ossia scorporare l'azienda.
Non c'è alcuno scotto da pagare, ma un risultato da raggiungere.
Detto questo, bisogna dire che la situazione è ben diversa da quella di AT&T. Intel opera in un mercato globale, dove ci sono concorrenti molto forti (anche se per ora non intaccano il suo mercato principale, dove è dominante, quello dei PC x86). Scorporare l'azienda, un'azienda USA intendiamoci, potrebbe esporla e renderla debole nei confronti delle varie Samsung & Co.
In soldoni, secondo me Intel al momento ha il popo' parato dal governo USA.