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Originariamente inviato da LucaLindholm
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QUESTO deve essere il ragionamento giusto: comprare la potenza che serve ai propri scopi e relegare questi esercizi di stile (come gli Extreme Edition o i 'refresh') ai meritati scaffali, tenendo a bada la 'scimmia' che c'è in ognuno di noi.[...]
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in effetti non riesco a capire più il target di mercato di questi processori che costano davvero un occhio della testa.
Voglio dire.
Per scopi professionali col caspio che uno si mette a utilizzare un processore del genere. In overclock poi... che se ti va in crash durante un rendering di 48 ore ti fai la collezione di scomuniche per le iasteme che arrivano fino al papa.
Per i videogiochi abbiamo visto che l'incremento prestazionale è pari a 0.
Quindi? Tolti quelli che si divertono con l'overclock (che se hanno soldi da spendere e passione da investire buon per loro), a che servono sti processori?
Io mi ricordo quando overcloccare significava spostare i jumpers sulla scheda madre, e tenere il case aperto e in vista per poter spegnere subito il pc alla prima avvisaglia di fumo.
E non l'ho mai fatto in maniera pesante, perché 15 anni fa ero un pischello e un computer costava duemilionidilire, chealloraeranosoldi.
In effetti il mio primo (e unico) overclock mi fece portare un pentium 3 da 700mhz a 910mhz, il ché mi permise di giocare a qualcosa che con la frequenza di base proprio non ne voleva sapere (non mi ricordo cos'era). Ecco, all'epoca overcloccare significava poter fare cose che altrimenti sarebbero state fuori dalle proprie possibilità.
Adesso... mboh? mbah?