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Catan:
Con un pò di ritardo, causa impegni lavorativi, ti rispondo.
Prima cosa, rispondo di sì, nel BIOS si possono impostare manualmente sia il moltiplicatore che i voltaggi della APU.
Seconda cosa, ho controllato le temperature con AIDA64.
Sulla motherboard è presente un chip Super I/O (Nuvoton NCT5573D), responsabile, tra le altre cose, del monitoragio delle temperature di CPU e scheda madre.
Il sensore ha rilevato, sotto carico, una temperatura massima di 49°C per la motherboard.
Preciso che la APU era impostata a default (no overclock e tensioni tutte a stock), e ha raggiunto al massimo 52°C, dopodiché il tutto si è stabilizzato.
Ho tenuto il sistema sotto stress per circa un'ora, ma già dopo una decina di minuti le temperature avevano comunque smesso di crescere. La temperatura dell'ambiente era di 26°C.
Suppongo che se si utilizza una APU più performante della mia A6-6400K ed in condizioni di overclock le temperature si alzerebbero molto di più, anche se c'è da dire che di norma i VRM sono in grado di sopportare temperature molto, ma molto elevate. Nello specifico, la nostra motherboard utilizza dei MOSFET prodotti da Texas Instruments (CSD87350Q5D).
QUI ci sono le specifiche tecniche (documento PDF).
Come puoi evincere leggendo tra i dati del costruttore, la temperatura operativa massima della giunzione è di 125°C, quindi non ci sono rischi, anche in condizioni non ottimali dal punto di vista della circolazione di aria, di produrre danni ai VRM. Ovviamente è sempre raccomandabile garantire un flusso ottimale in ingresso/uscita dal cabinet, ma visto che la scheda è una Mini-ITX fatta appositamente per essere ospitata in spazi ristretti, direi che, a meno di situazioni particolari, non si dovrebbero riscontrare problemi di sorta.