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Originariamente inviato da calabar
Aspetta... questa puntualizzazione non l'ho capita.
Lui parla di perdite, tu di fatturato. Se la divisione mobile ha un fatturato di 51 milioni significa che ha venduto poco, non che le spese sono state di entità ridotta.
Per fare un esempio con numeri a caso, se avesse speso 5 miliardi e fatturato solo 51 milioni, la perdita operativa sarebbe ingente (praticamente... 5 miliardi) e non facile da coprire con nessuna delle divisioni.
Bisognerebbe insomma sapere quali sono i costi di investimenti e produzione per capire quali siano le perdite, sempre che ce ne siano.
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Mi sono accorto soltanto adesso che avevi aggiunto questa parte al tuo precedente commento. La prossima volta è meglio che crei un nuovo commento, perché potrei non accorgermene e, quindi, mi spiacerebbe non fornirti una risposta.
Comunque in quella parte che hai quotato volevo mettere in evidenza che è falsa la tesi che Intel coprirebbe fantasiose perdite (perché sono tutte da dimostrare) coi proventi del comparto PC. Questo comparto, sebbene il più grosso in termini di fatturato, non è l'unico ad avere dimensioni tanto elevate da poter supportare il finanziamento di altri comparti minori, come quello mobile per l'appunto che è a dir poco microscopico.
Uscendo da quella parte, ho aggiunto poi che in termini di profitto la divisione Data Center è quella che generalmente margina di più, oltre a essere quella che cresce (da tempo) di più, per cui è da questa parte che avrebbe più senso prelevare soldi per finanziare una novella divisione.
Fermo restando il tuo discorso che è validissimo. Infatti si parla di fatturato, e non di perdite. E per i singoli comparti non c'è alcuna voce nemmeno riguardo ai profitti che generano.
Per cui parlare di perdite senza nemmeno avere uno straccio di dato in mano è fare il classico passo più lungo della gamba...
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Originariamente inviato da !fazz
risucite a smettere di battibeccare su quisquiglie tipo il numero delle l da soli o ci devo pensare io?
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Non c'era nessuna vena polemica. Semplice precisazione. Comunque è stato detto tutto, per cui non c'è motivo di continuare a discuterne.