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Originariamente inviato da sintopatataelettronica
Sì, pure io preferisco un free-roaming (rigorosamente single player e off-line) a un gioco pesantemente scriptato; era per dire che son quasi sicuro tutto quel potenziale di cui parlava l'articolo sarà "sprecato" per i soliti giochi fotocopia multi e online tutti uguali..
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In realtà, la mia idea di cloud computing per i videogiochi, e che venga utiizzato per creare mondi vivi e persistenti... la console/PC si preoccupa di gestire solo le immediate vicinanze, tutto il resto continua a "vivere" nel cloud (volendo anche quando non si gioca)... quindi il giocatore può visitare una locazione, modificare qualcosa e andare via. Quel qualcosa cambia il comportamento di certe IA, che avviano una reazione a catena, che cambia tutto... quando il giocatore tornerà, troverà tutto diverso (o solo qualcosa).
Ad oggi una cosa del genere non è possibile perché sevirebbe troppa potenza comoputazionale, delegandola al server, si potrebbe sfruttare più potenza per grafica e fisica nelle immediate vicinanze sulla console, perché tutto quello che è "lontano", no deve essere disegnato e avrebbe una fisica abbozzata, lo gestirebbe il server.
Questo è un esempio, l'altro è un gioco infinito come Minecraft, delegare al server la creazione dei chunks (16x128x16 blocchi da 1 byte) al cloud, tanto è già una cosa asincrona, ma è anche l'operazione più esosa, permetterebbe di creare più dettaglio grafico e maggiore distanza visiva.
Ecco, questi sono gli esempi del cloud sfruittato per migliorare i giochi anche single plater...