Uppo per riportare la mia esperienza.
Tre settimane fa, precisamente il 7 maggio, acquistiamo due monitor Philips, un 226V4LSB2 ed un 226V4LAB, per l'azienda.
Dopo 9 giorni (16 maggio) arrivano a casa.
Disimballo i prodotti e qui l'amara sorpresa:
- uno ha un pixel bruciato. Amen, se non hai un numero minimo di pixel bruciati, ti attacchi.
- l'altro tre belle righe trasversali, quando si accende, verde rossa e blu.
E' venerdì (un classico), dunque aspetto che passi il weekend per avviare le pratiche di reso.
Contatto il venditore. Risposta: devi rivolgerti direttamente al produttore.
Cerco quindi contatti dell'assistenza Philips: mail e telefonica, a pagamento (0.08€/min).
Opto per il telefono, sperando che disbrighino velocemente la pratica di reso.
Mi risponde operatore straniero, un clichè, mi tiene quasi dieci minuti (quasi un euro di telefonata), prende gli estremi e mi dice che devo inviare ad un preciso indirizzo mail copia della fattura, dopodichè verrò contattato telefonicamente per avviare la pratica di sostituzione.
Ci sta, invio immediatamente copia della fattura.
Passano due giorni (mercoledì 21) e mi contattano per mail chiedendogli di inviare loro delle fotografie del monitor, per verificare che sia integro.
Scatto foto fonte e retro dello schermo rotto, invio pure quelle via mail.
Dopo di quelle, silenzio di tomba.
Invio una mail di sollecito, venerdì mattina.
Niente.
Invio altra mail di sollecito la mattina del 27 maggio (martedì).
Finalmente nel pomeriggio mi richiamano, stavolta una tizia con una marcatissima cadenza francese, così comprensibile che è costretta a ripetere due volte ogni frase.
Finalmente mi chiamano per dirmi quando arriverà il corriere??
Macchè! Vogliono le foto dello scatolo e del monitor in funzione, per verificare che non ci siano danni sulla confezione e che il monitor abbia effettivamente il difetto!
Sono passati 22 giorni dalla data in cui ho effettuato l'ordine e ancora non so che cosa devo farci, con questo monitor.
Ditemi voi se questo è un servizio degno di un'azienda leader del settore.
Ora che cosa mi consigliate di fare?
Tempestarli di mail minacciando di adire a via legali, considerando che si trattano di strumenti ad uso professionale?
Rivolgermi a qualche servizio consumatori???
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