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Old 23-04-2014, 00:19   #37
Raghnar-The coWolf-
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Originariamente inviato da hackever Guarda i messaggi
poter dire ai tuoi nipoti che tu c'eri quando in nome dell'ambiente apple ha ridotto le scatole dei cellulari del 85% e i manuali d'istruzione del 90% non ha prezzo.
io stesso ho supportato la loro sacra causa acquistando un iphone 3gs e un 4
Ah beh se questo è essere verde...

CVD come ho detto sopra la gente abbocca senza sapere di cosa parla.
Quando hai acquistato iPhone 3gs e 4 hai
1- contribuito a un danno all'ambiente enorme, dato che hai comprato pure 2 cellulari a breve distanza tecnologica l'uno dall'altro che si overlappano molto. Questo a prescindere anche se davvero Apple fosse l'azienda più ecologica del mondo.
2- Nel 2010 Apple non era solo sesta, come oggi, ma nona. E Nokia, Sony Mobile , e Samsung rispettivamente prima, seconda e quarta.

Poi racconta ai tuoi nipoti quello che vuoi, ma intanto io ti racconto i miei sinceri complimenti per essere anche tu un gonzo, che crede di supportare la sacra causa di una riduzione dell'imballaggio che fa tanto cool avendo supportato in realtà una delle industrie di elettronica più inquinanti del pianeta, nonostante, date fasce di mercato e slogan di marketing, la cosa fosse non solo non necessaria (credi sia più facile fare un cellulare ecologico da 35€ o uno da 700? La domanda non è banale, ma in generale su quello da 700, col margine del 200% che ti ricavi, puoi permetterti di investire in ecologia e su quello da 35€ devi, al contrario, produrre nel modo più economico possibile per prezzo unitario, ivi compreso fregare sull'ecologia. Invece Nokia è stata prima per molto tempo, e Apple indietro per molto tempo.), ma persino ipocrita.

Oggi non esiste più la guide to greener electronics, ma Apple non ha ottenuto la certificazione EPEAT e in generale non dimostra grande rispetto nei confronti di scarichi tossici e affini, adottando una politica al fornitore spietata, nonostante i margini generosi.

L'unica speranza è per il futuro, che continui sul trend di riportare anche la produzione hardware in patria (che comunque non è decisamente il paese più stretto per quanto riguarda certificazioni e regolamenti ambientali, in alcuni stati USA le certificazioni ambientali sono più larghe che in Bangladesh, motivo per cui il tessile americano non è completamente morto), e lì sì che dimostra la volontà di attuare politiche "ecologiche" e "sostenibili" sotto tutti i punti di vista. Altrimenti con qualche pannello solare (e anche quelli non è che siano proprio a "impatto zero") per gestire qualche datacenter non ci cambi il mondo di certo, nonostante puoi trovare tanti giornalisti gonzi che te lo schiaffano in prima pagina e tanti acquirenti gonzi che son convinti di lavarsi la coscienza così.

La cosa triste è che per definizione le aziende lo fanno unicamente per marketing il badare all'ecologia più delle norme vigenti, ma dato che coloro che guardano mediamente di più al "green" sono anche quelli più facilmente abbindolabili e spesso con uno scarso background scientifico/tecnologico, l'apparenza di essere ecologici finisce per contare di più dell'ecologia stessa, con conseguenza che per l'ambiente non viene fatto nulla, perché i clienti non esigono che per l'ambiente venga fatto realmente nulla, dato che a loro basta avere la coscienza pulita vedendo un po' di plastica in meno quando comprano il nuovo gingillo.

Ultima modifica di Raghnar-The coWolf- : 23-04-2014 alle 00:23.
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