Il fatto che il Sandisk Extreme II fra i dati SMART includa anche il dato delle scritture NAND è sempre più interessante. Ho avuto modo di testare la write amplification in condizioni d'uso specifiche:
Le ultime tre righe riguardano:
1) Installazione e configurazione base di una virtual machine con Windows 8.1, una con Linux. La write amplification durante queste operazioni si è aggirata ad attorno
1.36x.
2) Attivazione e disattivazione compressione NTFS (lato Host) sulla VM con Windows 8.1 + relativi test. E' uscito fuori che le letture migliorano per certi versi, ma le scritture rallentano molto più di quanto i dati lasciano intendere. Evitare di usare la compressione NTFS con le virtual machine.
Senza compressione NTFS:
http://i.imgur.com/MnfNMMZ.png
Con compressione NTFS:
http://i.imgur.com/PG6cUQx.png
La write amplification durante queste operazioni si è aggirata ad attorno
1.30x
3) Da Firefox (e cache attiva, su SSD), ho fatto visualizzare video di Youtube in formato 1080p a ritmo continuo fino allo scattare del valore successivo del contatore dei cicli di program/erase delle memorie NAND. Lato host questo corrisponde a circa 1.5-1.8 gigabyte/ora.
Durante queste operazioni la write amplification oscillava fra
3.8x e
4.0x, nonostante il drive fosse trimmato (e quindi sulla carta ampiamente dotato di celle libere)!
Ovviamente uno non è che stia sempre a riprodurre video 1080p in streaming, ma la cosa fa pensare. Non immaginavo che durante questo frangente la write amplification potesse salire così. Mi chiedo se sia il controller Marvell di questo drive a non digerire troppo bene questo tipo di utilizzo.
I benchmark di qualunque genere invece abbassano notevolmente la write amplification, anche se generalmente effettuano molte scritture.
Credo che il punto sia questo: scritture tendenzialmente piccole e dilazionate nel tempo possono essere più usuranti per il drive di tante (in quantità), ma in tempi brevi.
Quote:
Originariamente inviato da Nevyn84
col cambio del notebook, avevo intenzione di montare due msata montati in raid. è una buona idea? quali dischi consigliate? crucial m500 o samsung evo?
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Personalmente sconsiglierei queste complicazioni a meno di esigenze specifiche di avere trasferimenti sequenziali molto veloci, come ad esempio durante l'editing di video, che è uno dei pochi ambiti in cui si apprezzerebbe la differenza rispetto ad usare un singolo SSD.