A parte che i paesi ricchi e civili, sono fuori dall'Euro: UK, Svizzera, Danimarca, Svezia, Norvegia... la sola Finlandia tra gli scandinavi è entrata, e chiaramente la Germania che se l'è costruito a propria immagine e somiglianza (ma ha dovuto abbassare i salari medi e non cresce più) e la Francia, che non se la passa bene... tutti gli altri nell'euro o stanno fallendo, o sono falliti, o campano perché i propri cittadini erano i più ricchi d'Europa (Italia) e ora son da mungere.
Due cosniderazione: La Fed stampa dollari, e quindi va a deficit ben oltre il 3%, perché è l'unico modo poer diminuire la disoccupazione (e lo faranno finché non scenderà al 6.5%, noi stiamo al 27% reale)... dato che crea ricchezza nel paese. Al termine della seconda guerra mondiale gli USA portarono il deficit al 25%, e questo permise di ricostruire l'Europa occidentale, la Grecia è stata affossata perché stava al 13%, ma è un dato di fatto che più il deficit è alto, più c'è ricchezza nel paese (e di conseguenza svalutazione e inflazione, che devono essere contenute con tasse e export). La BCE, essendo una banca, perde soldi se l'Euro inflaziona, quindi la cosa più importante è contenere l'inflazione (limite del 3% al deficit, ancora meglio pareggio di bilancio) anche a costo di incrementare la disoccupazione.
il Giappone ha un debito pubblico oltre il 200%, e stanno benissimo, non hanno problemi di "spread", i titoli di stato vengono comprati, perché sanno che ripoagano... mentre noi stiamo intorno al 130-140% e siamo alla rovina.
Il debito pubblico è un non-problema quando uno stato ha una moneta sovrana, almeno per tutte le spese interne, perché il debito è semplicemente verso se stesso, essendo la Banca Centrale dello Stato a "prestare" i soldi allo stesso (come fa ad esempio la Fed e faceva la Banca d'Italia). L'inflazione può essere contenuta con la tassazione, mentre la svalutazione può essere un problema per l'import, ma è qui che deve essere bravo un governo, valorizzare la propria moneta nei mercati esteri, non alzare le tasse (e non tagliare) per rispettare regole che Germania e Francia hanno sforato più volte negli ultimi 10 anni (eh, sì... la Merkel, quando ne ha avuto bisogno, ha portato il deficit oltre al 3%, cosa che a noi non ce lo fa fare).
Tutto questo, chiaramente, non giustifica gli sprechi che ci sono stati e che ci sono ancora, e che andrebbero tagliati, anziché regalare 1000€ per farsi votare alle elezioni europee, che si riprenderanno (con gli interessi) a fine anno con la Tasi (che sarà 106€ in più dell'IMU 2013).
Alcune letture:
http://memmt.info/site/come-la-germa...uto-il-vicino/
http://www.youtube.com/watch?v=d_xnAaaZIFU
http://www.qelsi.it/2014/la-crisi-de...lo-di-frenkel/
http://memmt.info/site/un-governo-so...i-solvibilita/
http://www.youtube.com/watch?v=nARV6i0hnLI