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Originariamente inviato da MiKeLezZ
Praticamente l'hai lasciato quando la trama diventa interessante... Tutto l'inizio di Bioshock Infinite è da martellarsi i cosidetti, diventa avvincente giusto da metà fin verso la fine.
Comunque anche io spesso salto la trama di molti giochi, dire che è ridicola è fargli un complimento. Ma spesso è anche colpa che dopo tanti anni le meccaniche e le storie che ti ripropongono sanno di già visto mentre il tempo che hai disponibile da buttare via è sempre meno...
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Io per evitare questo rischio mi sono piccato di finirlo ma che fatica! E la fine l'avevo intuita negli ultimi capitoli del resto ha quella struttura soggiacente circolare già vista e rivista da tante parti. Non approfondisco troppo per evitare spoilers ma aggiungo solo una considerazione:
Una struttura narrativa circolare molto simile ce l'ha anche un gioco come RemeberMe. Non solo. Anche in remeberMe e forse anche di più... c'è un tentativo di integrazione di narrazione con interazione: l'azione di Nilin sulla modifica dei ricordi. Darete atto che per quanto limitato è almeno altrettanto riuscito no? E allora... considerando anche gli aspetti riusciti originali del gameplay (es combo personalizzate, pressen ecc..)... l'ambientazione ricca di fascino (la neoparigi con i contrasti tra sobborghi poveri e appartamenti ultramoderni tra le note di satie) la realizzazione tecnica del tutto adeguata e confrontabile alla zuppa dell'UnrealEngine3 DI BI... la varietà di gameplay (platform, mosse speciali...) e nemici...
perchè un gioco come RememberMe è passato in sordina e BioshockInfinite è stato osannato da tutti, critica e pubblico? Perchè tutti si sono stracciati le vesti per la chiusura di Irrational e quella dei Dontnod non se l'è filata nessuno? Solo perchè erano alla loro opera prima?
La questione posta sopra nel confronto tra BI e RM può essere ricondotta a quella proposta in questo post da Rosario... o sono due cose diverse? C'è un valore 'oggettivo' di un opera di comunicazionione come uun VG? Si possono individuare degli schemi di valutazione o è tutto soggettivo e quindi i 'voti deliranti' sono naturali?