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Originariamente inviato da Ton90maz
Non capirò mai cosa spinga i giocatori a ritenere il 100% di super metroid o di a link to the past roba da bambini mentre titoli molto piú banali siano considerati per adulti.
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dipende dalla presentazione dei prodotti, e in parte anche dai contenuti e dalle scelte stilistiche. a link to the past è un gioco che in realtà come contenuti va bene per un pubblico vasto ma la semplice palette dei colori e alcune scelte grafiche lo fanno sembrare un gioco tipo kirby. se metti accanto Advendures of link (zelda 2) per nes secondo me si nota subito un'impostazione grafica un pochino mielosa. ALTTP era grandioso, ma francamente io a quel punto avevo giocato sword of Vermillion sul Genesis e per me è stato un po' un colpo, ma certo non biasimo Nintendo, avrei preferito una cosa anche più truce del secondo zelda, mentre ovviamente loro sono andati in tutt'altra direzione.
poi c'erano mortal kombat per entrambi e tanti altri titoli per SNES non adatti ai bambini, ma secondo me in generale la console si presentava così, con la grafica un po' mielosa e patinata di mario che faceva leva sui giovanissimi, la pubblicità puntava su questo. a me sonic non è mai piaciuto ma graficamente aveva scelte stilistiche diverse e sembrava avere un target più ampio. in generale poi la console si presentava con altered beast, era nera e la grafica anche delle cartucce e delle copertine delle scatole dei giochi, dava l'impressione a mio avviso di essere diversa. nintendo ha sempre avuto un atteggiamento ambivalente aveva titoli anche per un pubblico più grande ma in generale l'immagine era di una console per bambini, forse a causa di mario, o del fatto che in campo mobile il target era quasi solo quello, ma secondo me anche per motivi prettamente pubblicitari era una precisa scelta.
francamente non ho mai visto metroid se non quando con internet ho capito che era uno dei giochi migliori, non mi aveva mai attirato prima, nintendo l'aveva prodotto ma non l'aveva particolarmente pubblicizzato a mio avviso, preferiva comunque che la gente parlasse del più innocuo mario.
