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Ieri notte verso l'1 hanno trasmesso un'intervista ad Arrigo Cavallina, allora membro dei PAC.
Battisti lo incontrò in carcere quando era ancora un delinquente comune (Battisti) mentre l'altro (Cavallina) era in carcere per reati politici minori.
Cavallina non uccise materialmente nessuno, si dissociò dai PAC prima che degenerassero e prima degli omicidi compiuti da Battisti e da altri membri.. ha scontato interamente la sua pena, chiesto perdono alle vittime anche non sue ma fatte dal gruppo di cui faceva parte.
Le immagini di quest'uomo mite, che ha completamente ripensato alla sua esperienza, pentito (e per questo lasciato solo dai molti "meitre a penser" che invece sostengono Battisti su Le Monde o firmano gli appelli a suo favore) contrapposte a quelle di Battisti, spavaldo, arrogante, con quella faccia ancora oggi carica di viltà, mi hanno impressionato.
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