[fgpx78]

Si fa un gran parlare di diritti LGBT che ci si dimentica che avere leggi pro LGBT sarebbe esattamente come avere leggi contro: una sconfitta per la democrazia, una sconfitta per i diritti dell'uomo.

Perché i diritti sono appunto dell'uomo, in quanto essere umano, non in quanto gay, etero, grasso o magro. Finché non si capirà questo, e non si faranno leggi per gli essere umani, ogni lobby cercherà di portare diritti al proprio mulino fregandosene degli altri. Questa non è uguaglianza, non è democrazia.

Perché altrimenti una volta scoppiata questa, di bolla, ne scoppierà una nuova. Per chi questa volta? Chi lo sa. Ad esempio, non riesco proprio a capire come mai si parli di matrimoni gay ma mai di poligamia: esiste una ragione specifica per la quale la poligamia debba essere discriminata? Quando la popolazione islamica in Italia sarà cresciuta di molto, occupando una fetta molto importante dei VOTI, scommettiamo che pian piano verrà fuori anche questa?

Ricordo che in paesi più evoluti dell'Italia e della Russia, ed esempio la Rep. Ceca, il diritto di adottare un bimbo è già proprio della persona, anche sei single. Solo seguendo questa strada perderemo l'illusione che essere etero o gay conti qualcosa, nel bene o nel male, nel mondo.