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Originariamente inviato da demon77
Si è un discorso che ci sta.. ma in generale non trovo guisto ragionare in termini assolutistici. Il mondo non è "o bianco o nero" e di pari misura non mi dai l'ergastolo se ti rubo un accendino.
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Qui non è questione di ragionamento, forse è questo il punto che sfugge.
Non è che il direttore di AP ha visto/scoperto la foto modificata e, per questa volta, ha deciso così, perchè quel giorno aveva le palle girate.
C'è un preciso regolamento interno, che ogni collaboratore avrà sicuramente accettato e letto (e se l'ha accettato senza leggere, cavoli suoi).
Ora, se sul regolamento è scritto "vietato modificare foto, pena la cancellazione di tutto il portfolio e l'espulsione da AP" o una roba simile, è giusto che la regola sia stata applicata alla lettera.
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Una punizione pesante ma più proporzionata sarebbe potuta essere: via la foto dall'archivio e ammonizione ufficiale, se ti ribecchiamo sei fuori.
poi vabbeh, sono un po' discorsi da bar!
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Probabilmente quella regola fa parte di una precisa scelta aziendale, ossia quella di fornire agli acquirenti SEMPRE foto autentiche e REALI, e probabilmente su questo fatto si basano le loro campagne pubblicitarie e strategie di marketing, oltre alla fidelizzazione di clienti che cercano scatti reali GARANTITI.
Tenere un fotografo che ha modificato uno scatto sarebbe stato lesivo per l'immagine dell'azienda, una svalutazione del marchio, per quello che quella regola è così ferrea ed è fatta rispettare (come è giusto che sia).