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Originariamente inviato da cdimauro
Mi pare che proprio il periodo in cui Intel navigava male fu a causa del Pentium 4, mentre AMD col suo Athlon mieteva consensi e vendite. Non mi risultano "shortage" di produzione da parte sua.
Pentium-M arriverà soltanto dopo un bel po'.
Nel frattempo AMD sfornò x86-64 e i suoi Opteron prima e Athlon64 poi, mietendo ancora una volta consensi, sia in ambito desktop che, soprattutto, in quello server. Anche qui non mi risultano shortage.
Per cui AMD le sue occasioni le ha avute, ma non è riuscita a capitalizzare. E anziché sfruttare il vantaggio tecnologico, ha fallito nel presentare i suoi successivi prodotti.
Intel s'è leccata le ferite, e grazie a Pentium-M ha avuto la possibilità di recuperare, e infine sopravanzare AMD. E ricordo che Pentium-M nacque per il settore mobile.
Per cui mi pare che la storia non sia esattamente quella che hai riportato...
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Calabar ti ha già risposto ampiamente sugli altri punti, ma quello che hai scritto sopra non è assolutamente esatto.
Innanzitutto nonostante il flop "tecnologico" dei Pentium 4, AMD non fu in grado di sfruttare il vantaggio che aveva con Athlon ed Athlon64 per il semplice motivo che
non aveva la capacità produttiva per coprire i quantitativi di cpu x86 richiesti dal mercato.
Peggio ancora, AMD
non aveva i mezzi finanziari per investire su un numero sufficienti di fab per coprire la potenziale richiesta
e non poteva neanche farsi finanziare da altri per procurarsi nuove fab, ecc. perchè la cosa era estremamente rischiosa.
Il motivo era che Intel
aveva già la capacità produttiva per coprire tutto il mercato
ed aveva pure già stanziato li investimenti per aggiornare le fab o costruirne di nuove in modo da sfruttare le scale d'integrazione successive.
In poche parole, nel "periodo d'oro di AMD" i produttori
di pc dovevano comunque comprare cpu da Intel se volevano coprire le richieste del mercato quindi anche se con minori guadagni, Intel andava ancora avanti alla grande visto che il mercato continuava a tirare e sopratutto era in un a botte di ferro con il vantaggio che aveva in termini di risorse finanziarie e strumenti di pressione diretta ed indiretta.
Non ho scritto che era "monopolista di fatto" tanto per dire, la situazione era quella.
Solo un manangement totalmente incapace avrebbe potuto mettere in pericolo la posizione dominante di Intel, visto che per neutralizzare AMD doveva solo incrementare la spesa in R&D (ed i soldi non erano un problema) ed attendere il primo passo falso del suo molto più piccolo concorrente.
Non ci fu "shortage di produzione" perchè se non c'erano sufficienti cpu AMD i produttori semplicemente acquistavano cpu Intel.
Poi non è che Intel "abbia recuperato con i Pentium M", le linee Pentium 4 e Pentium M
sono quasi contemporanee, Pentium M uscì dopo sul mercato ma non era destinato a sostituire i Pentium 4 ed entrambi terminarono di essere prodotti lo stesso anno.
Pentium 4 è uscito nel 2000 ed è rimasto in produzione fino al
2008, utilizzato principalmente su desktop (a parte la variante Pentium 4M uscita nel 2002 usata come "riempitivo" tra i Pentium III per notebook ed il Pentium M).
Pentium M è uscito nel 2003 ed è rimasto in produzione fino al
2008 e fu commercializzato principalmente come cpu per notebook (di solito con marchio Centrino).
Sia Pentium 4 che Pentium M furono poi
entrambi sostituiti dagli Intel Core (derivati dai Pentium M) e poi dai Core 2, ecc. ecc.