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Originariamente inviato da Sapo84
Guardate che il punto 1 mica si applica ai consumatori, si applica ai soggetti passivi, ovvero tutti quelli che pagano l'IVA e poi la detraggano.
Per chi compra come cliente finale non cambierà niente.
Inoltre mica è detto che pagare l'IVA italiana = pagare le tasse in Italia.
Di fatto non cambierà niente, a parte un minimo extra-gettito IVA e una possibile sanzione della UE.
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Quoto. Fatta così la legge non serve a un cazzo (perchè non si applica ai consumatori
finali) ma ci costerà una bella procedura di infrazione da parte dell'UE.
L'unica parte imho condivisibile è questa:
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Gli spazi pubblicitari online e i link sponsorizzati che appaiono nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (altrimenti detti servizi di search advertising), visualizzabili sul territorio italiano durante la visita di un sito o la fruizione di un servizio online attraverso rete fissa o rete e dispositivi mobile, devono essere acquistati esclusivamente attraverso soggetti (editori, concessionarie pubblicitarie, motori di ricerca o altro operatore pubblicitario) titolari di partita IVA italiana. La disposizione si applica anche nel caso in cui l'operazione di compravendita sia stata effettuata mediante centri media, operatori terzi e soggetti inserzionisti.
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Se fai pubblicità in Italia le tasse le paghi in Italia, discorso sacrosanto.
Tra l'altro non credo che la pubblicità sia classificabile come merce, quindi dovrebbe essere facilmente applicabile.