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Originariamente inviato da s12a
Quanto al numero di partizioni ne facevo una questione pratica. Se ti servono più partizioni, partiziona pure.
Sappi però che Linux supporta trim solo sulle partizioni ext4 (e poche altre) e Windows solo su quelle NTFS. Questo implica che lo spazio libero non trimmato nelle partizioni non supportate dal sistema operativo in uso non viene visto come tale dal controller dell'SSD.
Su Linux c'è il comando fstrim che forza il trim esplicitamente su tutto spazio libero (solo ext4 e un paio di altri FS). Su Windows 8 c'è analogamente il comando defrag /L (solo NTFS). Su Windows 7 questo comando non è supportato, di solito si usa fare con i tool dei produttori degli SSD, se presenti.
Come buona pratica da effettuare, non necessaria, ma benefica a lungo termine, consiglierei di trimmare esplicitamente lo spazio libero delle partizioni riconosciute dall'OS con tali comandi prima di fare boot sull'altro OS.
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Non sei stato chiaro, almeno per me. A cosa servirebbe forzare il trim su file system supportati e sul quale il trim lavora continuamente?
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