Fino a qualche anno fa le rotatorie erano meno e il codice non prevedeva particolari norme, ora spuntano come funghi e si è cercato di dare qualche normativa... e come al solito facendo confusione.
In effetti, come dicevo, l'entrata in rotatoria secondo la recente normativa (e interpretazione di chi di competenza) prevede la freccia a sinistra in entrata, cosa che, ripeto e confermo, anche me lascia perplesso perché se, come scritto, l'anello della rotatoria è assimilato ad un tronco stradale munito di diramazioni, se devo entrare è come se arrivassi da una diramazione per immettermi nel tronco stradale e, sebbene la circolazione sia antioraria (verso sinistra) se raddrizziamo la rotatoria come un tronco stradale la vettura è come se effettuasse una svolta a destra. Quindi, la vedo come una forzatura inutile che può solo generare confusione sulle successive manovre, per quanto mi riguarda io la freccia entrando in rotatoria non la metto, perché è ovvio che ci devo entrare e che ci devo girare fino a che devo uscire, in quel momento invece è utile e obbligatorio mettere la freccia per segnalare dove si intende uscire.
In qualsiasi caso, nei vari esempi che hai dato di rotonde, vale il discorso fato in precedenza e l'interpretazione è sempre la stessa: inserimento freccia sx, tragitto no freccia, uscita freccia dx.
Quindi non va bene l'inserimento della freccia a dx per entrare come hai riportato, questo secondo il codice ovviamente, ma come ho spiegato è incomprensibile come si possa continuare a mettere frecce di qua e di là per transitare pochi secondi in una rotonda...
Come ho detto sarebbe stato molto più semplice obbligare a mettere le frecce solo in uscita, così è chiaro che chi non segnala è perché prosegue in rotatoria, chi segnala invece deve uscire, ma le cose semplici ed efficaci non sono fatte per questo paese.
Altro link che conferma l'uso delle frecce:
http://esamepatente.altervista.org/le-rotatorie/