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Originariamente inviato da emanuele83
Direi di no. Se si deve cercare un modo per fare si che l'elettronica sopravviva la prossima decade occorre renderla aperta a tutti (o ai più). Approcci di questo tipo, con hardware customizzabile da più parti (aziende) offre la possibilità di raggiungere una customizzazione inpensabile quando legata ad un unico dispositivo (contrario di apple per intenderci). Nell'immediato futuro l'elettronica di consumo sarà necessaria per permettere nuovi ambiti di mercato (ad esempio diagnosi e monitoraggio della salute in remoto) ed un approccio non hardware open impone solo ed esclusivamente un freno al progresso.
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bah, diventerebbe più customizzabile di un notebook, quando un notebook è più facile da rendere divisibile in moduli. Mi pare evidente che non vi è richiesta di supercustomizzazioni. Con i notebook puoi cambiare batteria, HD, RAM (lettore se c'è) e pochissimo altro senza invalidare la garanzia. Già stiamo passando verso smartphone senza la possibilità di cambiare batteria ed aggiungere memoria perchè evidentemente all'utente medio interessa altro (dimensioni per esempio).
Per non parlare dei costi. A parità di prestazioni questo smartphone modulare costerà un botto di più...