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Originariamente inviato da frafelix
Hai ragione non se ne parlava nelle specifiche JEDEC, ma ho trovato i post a cui mi riferivo.............
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Leggi qui le specifiche per il Samsung PM843, SSD di fascia
enterprise con memorie TLC:
http://www.samsung.com/global/busine..._Customers.pdf
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Retention virgin SSD / by guaranteed endurance: 10 years / 3 months
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Che cosa vuol dire? Che a SSD
nuovo, la retention è di 10 anni.
A SSD usurato/fine vita, la retention è di 3 mesi.
"aaah visto è di tre mesi!!11!"
No, aspetta. Prima di tutto guarda anche gli altri con memorie MLC. E' sempre di tre mesi. Perché? Il motivo è perché sono di classe enterprise.
Ma tornando al PM843. Come viene considerato un SSD usurato in questo caso? Quando raggiunge la "guaranteed endurance", che nel caso del modello da 120 GB è di 207 TiB di scritture sequenziali.
Ma facendo qualche conto, considerando una write amplification di 1, vediamo che per arrivare a 207 TiB di scritture sul modello da 120 GB (128GiB di memoria NAND installata) ci vorrebbero: 207/(128/1024) = 1656 cicli di scrittura. Considerando che le specifiche di endurance per usi enterprise non prevedono l'uso del TRIM, è facile che per le scritture sequenziali la write amplification sia un po' più alta, diciamo magari 1.2x. Quindi 1656 cicli * 1.2 = 1987 cicli = circa 2000 cicli quasi tondi per raggiungere il "fine vita" dichiarato con scritture sequenziali.
Questo per dire cosa?
Se l'SSD con le stesse memorie TLC a 2000 cicli ha 3 mesi di data retention, la quale diminuisce con l'usura,
per forza di cose, a 1000 cicli sarà più elevata. E dato che i Samsung 840 sono di fascia consumer, e che le specifiche JEDEC menzionate, che
valgono per tutti gli SSD a prescindere dalle memorie installate, prescrivono che la data retention a fine vita per essi deve essere di almeno un anno, mi sembra molto facile giungere alla conclusione che a 1000 cicli, il limite vitale (entro quale l'SSD si attiene alle sue specifiche, poi nulla vieta di continuare ad usarlo) per gli 840 consumer, sarà di un anno.
E pure nel caso improbabile che fosse di 3 mesi a fine vita per i modelli consumer, a memorie nuove o semi nuove sarebbe sicuramente più elevata, per motivi fisici di come funzionano le memorie NAND.
Pertanto, chi dopo tre mesi dall'acquisto ha avuto problemi in tal senso, non ha certamente avuto problemi di data retention propriamente detta. Magari avrà avuto un modello con memorie fallate. O problemi hardware/firmware. Non di data retention.
Spero che l'argomento sia ora un po' più chiaro.