Ci deve essere un limite... l'esempio delle 200 ore era per estremizzare il concetto, ma la sostanza è che magari a qualcuno piace perdere tempo sull'altezza delle sospensioni, sulla campanatura delle ruote, sulla regolazione della barra antirollio, ma molte altre persone nei confronti di quel qualcuno preferiscono scendere in pista e vedere risultati, magari anche non da subito, ok, fa parte dello sport imparare e crescere nelle prestazioni col tempo, ma cmq riuscire almeno ad arrivare al traguardo dopo un certo numero di tentativi. Per un simulatore al 100% ci vorrebbe poi come minimo il volante altrimenti non vai da nessuna parte...
Nota a margine... per fare un esempio di gioco in cui non ci vuole pazienza per riscontare grandi prestazioni hai proprio sbagliato nel nominare Colin (il 4 intendo)...
Ever4ever