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Originariamente inviato da xenom
io non ci scherzerei tanto, ultimamente sto riflettendo sul futuro e non riesco a vedere.
La nostra generazione sono convinto che vedrà cambiamenti incredibili, ed è anche normale che sia così.
Cambiamenti in meglio ma anche in peggio, a seconda dei punti di vista. E' una cosa che toccherà noi tutti quindi penso sia saggio parlarne e scambiarsi opinioni.
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Purtroppo, per quanto fondati e sacrosanti, i tuoi dubbi non hanno nulla a che vedere con l'abolizione del lavoro ad opera dei robot. La causa della tua incertezza, sono convinto, non si riconduce ai robot, ma all'uomo.
In secondo luogo, affrontare l'argomento considerando un singolo aspetto del problema e arroccandosi su posizioni irragionevoli, non è discuterne. È chiacchiera da bar.
In ultimo la risposta alla domanda del topic, molto banalmente, è "No, non si può". La ragione è banale ed è connaturata con l'uomo, ovvero il concetto di possesso. Se anche riesci a rendere gratuita la manodopera, cosa improbabile perché un automa deve comunque essere alimentato e manutenuto, per produrre un bene ti servono almeno le materie prime, che vanno acquistate, perché non puoi espropriare qualcuno di quello che ha. Dovresti abolire il concetto di proprietà, ma la storia recente ha dimostrato che non funziona, per varie ragioni socio economiche che non stiamo a discutere adesso.
Morale della favola se vuoi cedere un prodotto finito devi ricevere un controvalore in cambio che ti servirà comunque, per acquistare le materie prime, anche nell'ipotesi che il lavoro automatico sia gratuito.
Ora, chi prenderà il bene che tu cedi dovrà darti qualcosa in cambio e, appurato che una persona non nasce con i vestiti addosso, di conseguenza avrà bisogno di lavorare per accumulare quel controvalore.
Non serve tirare fuori re, regine, super ricchi.
Per inciso, per quanto ricco, Bill Gates, non può arrogarsi il diritto di portarsi a letto tua moglie il giorno delle nozze. Ne può arrogarsi il diritto di farti squartare se gli salta il grillo. In altri termini i soldi non sono tutto.
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Tanto per fare un esempio, tutti noi lavorando stiamo pagando L'INPS per avere una pensione in un futuro. In realtà al momento manteniamo i pensionati attuali, ma che *** di pensione volete che ci sarà fra 50 anni? l'aspettativa di vita sarà molto più elevata e si lavorerà più a lungo, inoltre ci sarà sicuramente una modifica delle leggi e del sistema economico.
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E questo che centra col lavoro automatico?
Per rispondere al tuo esempio, considera che la paga lorda di un dipendente è composta per 3/5 da tasse. Quindi se uno lavora 40 anni, tecnicamente ha accumulato la paga per 80 anni, quindi può godersi 40 anni di pensione. Almeno a grandi linee.
Dato che tra chi lavora 40 anni c'è chi ne campa 50 dopo la pensione, e chi ne campa 30, o 20, o chi non ci arriva proprio, il sistema mediamente è in pareggio. Neppure l'allungamento della vita dice nulla, perchè al crescere dell'età media migliora la qualità della vita, e quindi la capacità lavorativa dell'individuo. Basta far slittare progressivamente in avanti l'età pensionabile e bon.
I problemi di cui parli tu infatti, esistono solo in italia, questo perchè i contributi che uno versa vengono scialacquati da quattro maiali, in maniera improvvida. È per questo che ora ci ritroviamo con le pezze al ****.
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Un tempo ci si sposava prima dei 25 anni, si facevano figli entro i 30 anni... adesso c'è un precariato assurdo, in pochi sono stabili a 30 anni, e gran pochi fanno figli prima dei 30 anni.
Nella generazione dei nostri genitori a 25 anni la stragrande maggioranza aveva casa e famiglia.
Non so voi e i vostri amici, ma la mia statistica personale attuale è parecchio brutta...
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Chi hai votato negli ultimi 20 anni? E i tuoi amici? Il problema sta li.
Il precariato ce l'hai in italia, in altri la situazione non è così grama. Ti sei chiesto il perchè? In quale altro paese il ministro di un governo ad interim sente la necessità di fare una riforma dell'università ad 1-2 mesi dallo scioglimento delle camere? In quale altro paese lo stato si rimangia la parola data 2 anni prima? In quale altro paese si introduce un monopolio naturale in un mercato dichiarando di voler rendere più concorrenziale quello stesso mercato?
Se un'azienda non è in grado di fare piani e di licenziare i dipendenti per adeguarsi al mercato, i dipendenti non sono in condizione di trovare lavoro in tempi celeri perché il mercato è ingessato, i sindacati portano avanti battaglie fittizie e continuano a farsi gli affari dei propri dirigenti anziché dei propri iscritti come fa un cittadino a pianificare il proprio futuro? Persino le associazioni dei consumatori dichiarano più iscritti di quanti ne abbiano realmente per accaparrarsi i fondi pubblici.
Con una situazione così è naturale che l'economia non giri, le banche non prestano soldi, ed essendo la paga una miseria uno prima dei 40 anni non può comprare casa o fare famiglia, a patto di essere mantenuto dai genitori fino a 40 anni, ovviamente.
Ma questo non ha nulla a che vedere col lavoro automatico.
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Io sono sempre stato ottimista per quanto riguarda il futuro dell'umanità, non sono uno di quelli che crede che ci estingueremo con le guerre, ma sicuramente questo secolo necessiterà di enormi cambiamenti sociali, politici ed energetici per riuscire ad auto sostenersi.
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Io ho imparato ad essere pragmatico. Prova a (ri)leggere "La fattoria degli animali", di Orwell.