Rallenta moderatamente, ma è sempre positiva, la dinamica del mercato del lavoro italiano, che si conferma in controtendenza con la stagnazione dell'economia. La rilevazione Istat di gennaio 2004 mostra un incremento tendenziale pari allo 0,8%, in contenuta flessione rispetto allo 0,9% e all'1,0% delle precedenti rilevazioni di ottobre e luglio. Si tratta, in ogni caso, di un risultato favorevole, tenendo conto che il Pil è aumentato di appena lo 0,1% annuo nel corso del quarto trimestre 2003 e che le stime per il primo quarto del 2004 non sembrano granché migliori. Resta significativo inoltre, in tale contesto, il contributo dell'occupazione dipendente a tempo pieno e durata indeterminata, che è superiore nella crescita dei valori assoluti a quella cosiddetta atipica (a termine e part time), mentre è poco rilevante l'apporto del lavoro autonomo. Per grandi settori l'aumento degli occupati si concentra invece, come di consueto, nel terziario dipendente (commercio e servizi alle imprese), e torna in moderata flessione l'industria manifatturiera; è di nuovo consistente, per contro, la spinta di edilizia e costruzioni, dove l'espansione della domanda di lavoro si è rivelata piuttosto sostenuta. La disoccupazione, infine, continua a calare, un segnale che consolida il quadro positivo.
fonte: Il sole 24 ore