Quote:
Originariamente inviato da M47AMP
Che poi Intel pervicacemente ripeta gli stessi errori qualunque sia l'architettura a cui decida di dedicare le sue attenzioni non ho motivo di dubitare di tale tua affermazione.
|
Non è che ripete gli stessi errori, quelli cambiano, ma è l'approccio che ha al mercato.
Si parla di un azienda che dai primi anni '90 (circa 20 anni) è di fatto abituata ad essere lei a dettare le condizioni ai sui clienti.
Anche quando il P4 pigliava mazzate loro erano gli unici a poter coprire la richiesta di cpu x86 e sfruttarono la cosa per restare i numeri uno (in termini di giro d'affari) mentre ci mettevano una pezza (prima con P4 "migliorati" e poi con i Core 2, ecc).
Quando anni prima con l'acquisizione di alcuni asset di DEC si ritrovarono in casa gli StrongArm già belli pronti e con ordini di produzione (e non avevano ancora ricevuto la batosta dell'Itanium alla base della loro attuale strategia "x86 dovunque") sono riusciti a portarli avanti giusto di una generazione architetturale (gli xScale) prima di mollare tutto perchè si erano fatti sfuggire il nascente settore degli smartphone basati su Symbian e Windows Mobile
visto che non stavano sufficientemente attenti a cosa volevano i loro clienti integrato sul SoC.
Anche adesso pensano che a forza di investirci soldi riusciranno a sfondare, ma c'è un limite anche a quello, specialmente quando aziende come Qualcomm la stanno superando a livello di capitalizzazione:
http://www.forbes.com/sites/dividend...passing-intel/