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Originariamente inviato da rb1205
Non consideri due parametri fondamentali: il costo dell'energia elettrica e il dimezzamento del reward ogni 4 anni circa. Il primo comporta che, data una certa efficienza energetica dell'hardware che effettua il mining, ci sarà sempre un'equilibrio tra difficoltà dello stesso, valore del bitcoin e costo dell'energia; non è pensabile che i minatori lavorino in perdita. Il dimezzamento del reward comporta che questo equilibrio venga alterato ogni quattro anni moltiplicando per due il "costo" del mining al minatore.
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l'equilibrio viene alterato ogni 4 anni in modo artificioso, ma viene anche alterato da un altro fattore più importante:
il numero di bitcoin minati ogni giorno è fissato a priori (e segue la famosa curva logaritmica). quindi più persone minano, più si consuma energia per produrre lo stesso quantitativo di bitcoin.
per un parallelo con l'economia reale, nella realtà più persone vanno in miniera più oro si estrae (poi si valuterà il valore nel tempo dell'oro), invece nel caso dei bitcoin, anche aumentando il numero di persone che minano, la moneta "estratta è sempre la stessa". E' qui lo spreco di energia irrazionale e insensato (secondo me).
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Originariamente inviato da rb1205
Questa non l'ho capita, scusa.
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Pensa all'avvento delle macchine cnc e dei robot automatizzati nell'economia reale: hanno "lasciato a casa" molti operai.
Nel campo bitcoin, si crea moneta senza che ci sia bisogno di fare nulla... ergo nessun posto di lavoro disponibile.
Ma non preoccuparti se non l'hai capita, probabilmente sono io che sto delirando